Pelle spenta dopo aerei e cambi clima: come ripristinare il microbiota cutaneo
- giovannitulino
- 11 set
- Tempo di lettura: 2 min
Ciao, sono il Dott. Tulino e dispenso consigli di salute e bellezza.
Chi viaggia spesso conosce bene quella sensazione: dopo un volo aereo o un cambio climatico improvviso, la pelle appare più secca, spenta e reattiva. Uno dei responsabili è il microbiota cutaneo, l’insieme dei microrganismi che proteggono la nostra pelle e che, se alterato, può far perdere equilibrio e luminosità.

Cos’è il microbiota cutaneo
Il microbiota è una barriera “invisibile” composta da batteri buoni che difendono la pelle da aggressioni esterne. Quando è in equilibrio, la pelle è compatta, idratata e luminosa.Voli lunghi, aria condizionata, sbalzi di temperatura e inquinamento possono però alterarlo, causando disidratazione e sensibilità.
I segni di un microbiota alterato
Pelle che tira o brucia dopo il viaggio,
comparsa di rossori o piccole impurità,
perdita di luminosità e tono uniforme.
Come ripristinare il microbiota dopo i viaggi
Detersione barrier-friendly: detergenti delicati che non impoveriscono il film idrolipidico;
Trattamenti riequilibranti: sieri con pre- e probiotici, polinucleotidi e skinbooster idratanti;
Idratazione costante: creme ricche in ceramidi e acido ialuronico;
Routine smart in viaggio: pochi prodotti, scelti con attenzione, per non stressare ulteriormente la pelle.
Il concetto di “Skin-Jet-Lag”
Così come il corpo soffre il jet lag, anche la pelle può manifestare un jet lag cutaneo. Riconoscerlo e trattarlo per tempo significa ridurre i danni e mantenere un aspetto fresco anche dopo lunghi viaggi.
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Alla prossima, con altri preziosi consigli di bellezza e salute!




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